11 maggio 2009

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Per te un pensiero al risveglio con la paura che venga percepito lo cancello
Per te lo sguardo perso nel vuoto con la scusa di esser svampita
Ho davanti a me solo la mia ombra nessuno che la copre in questo momento.
Vorrei che fosse sempre mezzo giorno cosi da poterla nascondere e non farla vedere a nessuno o per sempre notte cosi da non aver abbastanza occhi per notarla.
Per noi la pioggia che ci fa rifugiare tra le nostre braccia
Per te che sei rumore tra i miei silenzi
Per te che non ci sarai domani ma rimarrai per sempre
Per te che non senti la mia voce perchè urlo in silenzio
Percorre lento i lineamenti del viso si sofferma sul mento gioca e esamina accarezza e delinea cio' che rimarra' fisso nei pensieri.
Essere pericoloso da desiderare ma non amare da possedere pur non potendoti avere averti per doverti lasciare sei il giorno che non c'è mai stato ma che ricordero' sei l'attimo che ho vissuto che indelebile impresso va dimenticato
Il controsenso che per essere tale va dimenticato pensandolo.
Per te che non sei piu' nei miei pensieri ma scrivo di te per non sentir male
Sono felice quando ora di notte stringo a me la mia infanzia.
Sono triste la mattina quando mi sveglio dove mi sono addormentata perchè non ho cercato cio' che volevo accanto perchè la mia mano non si allunga apro gli occhi e stampo il sorriso.
Rinuncio per me
Paziento per domani
Stanca della notte
Sono felice e per poterlo essere faro' in modo che sia sempre mezzo giorno fin quando ci riusciro' la mia ombra non esistera' e non sara' sola!